Gay Pride con Pupa Milano
Non c’è niente di più libero del Gay Pride 2020 e non ci sono limiti per festeggiarlo.
Per la prima volta nella storia, dopo 51 anni, il Gay Pride è stato digitale. Nessuna sfilata, nessun carro, nessuna parata ma con il doppio dei valori e della grinta.
Il Pride è la massima espressione di libertà che trova conforto in molteplici sfaccettature, una tra queste il beauty. Pensandoci bene la skincare e il make-up sono creatività, amore e allegria.
Tantissimi marchi famosi si stanno dirigendo verso scelte sempre più genederless e lontano dalle etichette UOMO-DONNA.
Uso la parola genderless e non unisex non per moda ma per scelta. La seconda infatti implica una classificazione di genere che ormai nel 2020 è sempre più fluida e meno restrittiva.
Per il 2020 ho scelto di collaborare con PUPA per diffondere un messaggio semplice, chiaro e impattante: I Am What I Am – sono come sono.
Sono quella che sono
I am What I am di Gloria Gaynor
Sono la mia creazione speciale
Quindi vieni a dare un’occhiata
Dammi un gancio o fammi unovazione
È nel mio mondo
che voglio avere orgoglio
Il mio mondo
e non è un posto in cui devo nascondermi
La vita non ne vale la pena
Fino a che puoi dire:
Proprio dalla canzone di Gloria Gaynor ho preso ispirazione per raccontare come sono, come vivo, come cerco di portare avanti le mie battaglie quotidiane.
Sono contento di aver aiutato a diffondere conoscenza su una tematica sensibile grazie al supporto di un brand come PUPA. La decisione che mi ha spinto a collaborare è stata l’autenticità che ruoto attorno all’attenzione che hanno nei confronti della community LGBT+:

Il makeup è libertà di espressione, ma soprattutto il #makeupèpertutti. Sempre. PUPA
Vi aspetto sul mio Instagram personale: surbola



