Conosci davvero tutto sui profumi? Ecco i vero o falso.

Il termine “profumo” deriva dal latino “per fumum” che tradotto letteralmente significa: “attraverso il fumo”. In questo articolo niente fumo ma solo verità per sfamare miti e credenze sui profumi.

La stessa fragranza indossata da due persone diverse ha lo stesso profumo.

FALSO. Ci sono diversi fattori che influenzano la percezione dei profumi per esempio l’alimentazione, la temperatura corporea, il ph, la sudorazione e in alcuni casi anche i farmaci se si è in cura per qualcosa.

Il profumo dura di più se spruzzato sui vestiti.

FALSO. Una fragranza se spruzzata su un tessuto si asciuga e perde il suo profumo. Rischierete anche di rovinare i capi. Quindi meglio spruzzarla sulla pelle!

Si sconsiglia l’esposizione al sole con un profumo.

VERO. I raggi ultravioletti potrebbero irritare la pelle e causare delle macchie perenni.

Il punto migliore per spruzzare il profumo è sul collo.

FALSO. I punti migliori per spruzzare il profumo sono quelli dove vi è una forte concentrazione di sangue e vene per esempio polsi, retro delle orecchie. In questi punti “pulsanti” vi è una forte fonte di calore che aiuta a diffondere la fragranza.

Una volta applicata una fragranza può cambiare.

Vero. Il ciclo di vita di una fragranza si divide in 3 momenti:

  1. Note di testa:Sono le prime note che vengono percepite ed evaporano facilmente.
  2. Note di cuore: costituiscono la parte centrale e tendenzialmente sono quelle più morbide. Costituiscono la parte centrale del percorso ed è come se preparassero la strada per la scia detta note di fondo.
  3. Note di fondo:sono quelle che creano la memoria olfattiva. Una volta che si attenua la fragranza, il cervello ricorda quella profumazione definendone l’odore.

Quante cose sapevate già? Per scoprire altre curiosità sul mondo dei profumi leggi anche: Eau Parfume, Eau de Toilette, Acqua di colonia… quali sono le differenze? Scoprilo CLICCANDO QUI 

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