Anche il profumo scade. Ecco quando cambiarlo e come conservarlo.

Quando cambiare il profumo prima che sia inutilizzabile? I profumi così come gli alimenti scadono. Vediamo come accorgersene e come conservarli

Saper quando cambiare il profumo può esserti utile per far si che la fragranza non perda la sua funzionalità. Generalmente la data di scadenza non è proprio chiara e attendibile come quella dei prodotti alimentari. In alcuni casi non è nemmeno espressa. A volte vi sono date indicative di 24 o 36 mesi segnate solo per legge.

Un profumo ha una base alcolica così alta da non temere alcun tipo di contaminazione batterica e quindi potrebbe durare decenni se mai aperto. Ci sono però delle situazioni in cui puoi accorgerti quando cambiare il profumo specialmente se lo utilizzi quotidianamente.

L’odore è sicuramente un campanello di allarme per il tuo profumo. Quando ti accorgi che la fragranza ha un odore particolarmente acido è opportuno smettere di usarla. Un profumo andato a male potrebbe causarti macchie da sole o alterare l’equilibrio della pelle.

Sicuramente dopo mesi che utilizzi il tuo profumo preferito potresti non sentirlo più. Infatti l’uso prolungato di una fragranza ne determina l’assuefazione olfattiva ma ciò non vuol dire che sia scaduto.

Invece la conservazione può contribuire alla “scadenza” di un profumo. Se lo tieni in ambienti umidi come può essere il bagno, lascialo nella confezione originale. Infatti rimanendo nel pack, lo proteggerai da fonti di luce e di calore. In ogni caso evita anche ambienti troppo caldi ed esposti alla luce.

Infine a prescindere dalla scadenza e dalle modalità di conservazione cambia il tuo profumo quando è il momento giusto. Spesso si acquista un profumo in momenti particolari della vita che possono essere un appuntamento, un nuovo lavoro o il ricordo di un’esperienza. Scegli sempre un profumo che ti faccia sentire bene con te stesso e libero di esprimerti!

Per conoscere altre curiosità sui profumi CLICCA QUI

 

 

Facebooktwitter

Commenti